domenica 28 dicembre 2014

Folk Bottom vol.12 (2°st) - Viaggio In Portogallo


Scaletta del 28 dicembre 2014

 Plantei Um Cravo A Janela - 2006

Ai Mê André (De Tradicional De Trás-Os-Montes)
Romance De Branca-Flor (De Tradicional Do Algarve)
1976

 Rema
Vira De Coimbra 
1979

Brisa Biónica - 2009

Tanchão - 2009

Maria Soliña - 2005

O Primeiro Canto - 1999

Alfama - 1995


(a cura di Andrea Maria Simoniello) 

https://www.youtube.com/watch?v=Yg-0fPQq16U 














venerdì 5 dicembre 2014

Folk Bottom vol.11 (2°st) - Alarc'h : Sentieri bardici


Folk Bottom
Domenica 7 Dicembre 2014
ore 15.30-16.30 

A distanza di un anno dall'uscita del loro secondo lavoro discografico Caminantes Del Azul, il duo forlivese Alarc'h sarà ospite domenica 7 dicembre a Folk Bottom per raccontare il loro percorso artistico tra esperienze passate e nuove prospettive per il futuro. Nato dall'incontro dell'arpista Marta Celli e della cantante e percussionista Simona Gatto, già a partire dal loro primo album The Rambling Tree (Eala Records,2010), il duo esprime una sentita devozione per le sonorità del folk anglo-celtico con la riproposizione di brani celebri del repertorio tradizione irlandese e bretone, ri-arrangiati con eleganza e raffinatezza. Una prima consacrazione al grande pubblico arriva nell'estate del 2010 con la partecipazione allo storico Festival Interceltique de Lorient, appuntamento fondamentale di respiro internazionale per tutte le correnti musicali appartenenti al grande ceppo musicale celtico. L'esperienza in terra D'Armor sfocia anche nella collaborazione per la realizzazione del libro-cd Berceuses & Légendes de Brocéliande (Editions Prikosnovénie, 2010), al quale contribuiscono con il brano inedito Le Miroir Aux Fées, che vede così la luce accanto ad altri esponenti di spicco della scena musicale bretone, tra cui Myrdhin, uno dei massimi pionieri del revival dell'arpa celtica. Con una suggestiva rivisitazione per arpa e violoncello del classico irlandese She Moved Through The Fair, la musica delle Alarc'h compare anche nella collezione di brani di Uno Straordinario Raccolto (Galletti-Boston, 2011), che seleziona le più disparate forme regionali di un folk italiano che vive silenzioso e nascosto, ma che fiorisce nell'ambito del festival Musica nelle Aie. L'album autoprodotto del 2013 Caminantes Del Azul segna poi una svolta stilistica decisiva in virtù di un'estensione geografica delle influenze culturali, secondo un viaggio dell'anima che dalle rotte celtiche del Nord arriva a lambire i paesaggi sonori della Galizia e del Portogallo, per tornare nell'Italia del Sud attraverso la Spagna e la Grecia. Il risultato è quello di una accurata ricerca sul suono etnico, che negli arrangiamenti si avvale anche di una strumentazione non più esclusivamente aderente alla sola tradizione irlandese e britannica (duduk, violoncello, ghironda, bansuri, tabla, didjeridoo etc), e che trova significati nuovi anche in alcune composizioni originali. In questo senso il duo Alarc'h fa suo ed incarna al meglio lo spirito bardico proprio della tradizione antica dell'arpa celtica, intesa come strumento di possibile e necessaria ri-evoluzione spirituale. 

                                                               a cura di Andrea Maria Simoniello