venerdì 9 ottobre 2015

Folk Bottom vol.2 (3°st) - Andrea Seki & Cathrine Dreau present "Bardic Springs"

Originario della Tuscia, ma residente da diversi anni in Bretagna, l'arpista Andrea Seki è ormai considerato l'erede della tradizione bardica più sperimentale degli alfieri Alan Stivell, Myrdhin e altri grandi arpisti europei.
Il percorso artistico ed umano del musicista viterbese si colloca nell'ambito di una poetica di folk immaginario e visionario che apre alla possibilità di una ricerca sonora in continua espansione, le cui variopinte sfumature oscillano tra un sentito sguardo verso la tradizioni del passato e un costante anelito verso i linguaggi di un nuovo archetipo futuro. La musica di Seki si presenta sin dall'inizio misteriosa, sprigionatrice di messaggi segreti e magici, collocandosi nella volontà di un serrato dialogo tra tepore nordico e mistica orientale. I numerosi viaggi in India e il percorso lungo le rotte celtiche danno vita nel 1998 al progetto musicale "Elfic Circle", concepito come un collettivo aperto di musicisti di diversa formazione musicale, secondo un'energia operativa che negli anni Settanta era già stata tipica di collettivi come i tedeschi Popol Vuh ed Embryo in Germania o gli Aktuala in Italia.
Andrea Seki e Catherine Dreau presentano in anteprima a Folk Bottom il nuovo album "Bardik Springs", un lavoro mixato a Londra da Martin “Youth” Glover, storico componente dei Killing Joke nonché produttore dell'ultimo “The Endless River” dei Pink Floyd.
E' il punto d'approdo di due anni di ricerhce in cui il duo ha sviluppato un sound unico e molto originale tra le sonorità dell'Arpa celtica fx, trattata con suoni moderni e d'avanguardia creati dall'arpista compositore e i vibrafoni frequenziali dell'artista bretone Catherine Dreau ( i tubalofoni : vibrafoni di nuova concezione basati su scale modali dalla tradizione musicale Dravidica del sud India).
Il sound rimane quello dell'incontro poetico tra occidente e oriente, cultura vedica e celtica, un autentico viaggio nell'immaginario Bardico, che dalla Bretagna e l'Oceano Atlantico arriva alle sorgenti della cultura indo-europea, attraverso il Karnataka per arrivare in Kashmir. 
L'elevato contenuto artistico di natura "new celtic -progressive folk", si esprime tra nuove composizioni di forte impatto atmosferico con brani ancestrali e cosmici dalle notevoli implicazioni psichedeliche, sempre all'interno di un percorso sonoro legato alle tradizioni celtiche e indo-europee, e a nuove sonorità che guardano il futuro. Dunque un reale viaggio tra visioni ed evocazioni , sonorità legate al mondo "Magico" e mitico della tradizione Bardica contemporanea della quale Seki è da anni esponente, accompagnato dalle sonorita liquido-ipnotiche e raffinate dei vibrafoni della Dreau e da altri importanti esponenti della scena folk d'avanguardia europea.

(a cura di Andrea Maria Simoniello)
Folk Bottom
Domenica 12 Ottobre 2015

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